CREDITO
L’obiettivo di questa sezione è quello di mettere a fuoco le caratteristiche strutturali della relazione banca-impresa nel contesto attuale, partendo da un inquadramento teorico che si coniughi con i nuovi orientamenti operativi delineati dagli Accordi di Basilea che hanno lo scopo di garantire che il nuovo profilo del mercato, sempre più globalizzato e complesso, sia supportato da adeguate strutture patrimoniali degli istituti di credito. In particolare, ci si propone di accogliere contributi volti a delineare proposte, soluzioni, accorgimenti necessari a rendere meno onerosa la fase di acquisizione delle risorse finanziarie da parte delle imprese, anche e soprattutto meridionali, promuovendo allo stesso tempo un ruolo del settore creditizio in cui le risorse vengano convogliate verso gli impieghi più meritevoli, restituendo alla banca il suo ruolo istituzionale, che è quello di acquisire, con riguardo ad una vasta gamma di progetti di investimento potenzialmente realizzabili, quelle informazioni accurate a cui i risparmiatori non hanno evidentemente possibilità di accedere.
COOPERAZIONE
L’obiettivo di questa sezione è indagare le specificità delle cooperative, intese come organizzazione produttiva alternativa a quella capitalistica, i loro punti di forza e i loro limiti partendo dalla letteratura di riferimento e dai contributi più recenti nel dibattito scientifico. In particolare, ci si pone lo scopo di accogliere contributi volti a comprendere natura e potenzialità delle imprese cooperative in termini di un nuovo rapporto tra capitale e lavoro, declinando tale obiettivo con particolare riferimento alla loro funzione economica e sociale, al loro impatto sul benessere socio-economico e sullo sviluppo di capitale sociale.
Responsabile: Marina Albanese
Credito e Cooperazione
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Il governo ungherese ha accettato un accordo per acquistare MKB da BayernLB, una delle più grandi banche commerciali del paese con oltre 80 filiali, di proprietà tedesca.
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La ricerca analizza gli elementi e i fattori di non competitività della Campania e delle regioni del Mezzogiorno nel contesto europeo, utilizzando l’indice di competitività regionale e i dati del 2010 e del 2013.
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Con i ROE ai minimi storici degli ultimi quarant’anni, il settore bancario dell’eurozona ha un potenziale di ripresa grazie alle riserve che si sono normalizzate ai livelli pre-crisi
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La creazione dell’unione bancaria europea e l’istituzione delle ESA rappresentano importanti modifiche alla regolamentazione finanziaria, ma il percorso verso una sempre maggiore integrazione è difficoltoso
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Il sistema bancario italiano sta oggi cercando di arrestare le proprie fragilità patrimoniali e il ridimensionamento europeo anche a scapito del Mezzogiorno.
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Il secondo numero di RESeT Report, quello di giugno, discute sulle problematiche inerenti il credito all’impresa in Campania.
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Prende vita RESeT Report: un'attività di ricerca condotta mensilmente dall'associazione. Il primo numero, quello di maggio, discute sulle problematiche che riguardano l'esclusione giovanile in Campania.
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Sin da quando è stato introdotto, il microcredito ha suscitato numerosi e accesi dibattiti, riguardo ai suoi effetti sia micro che macroeconomici.
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Le maggiori banche italiane presentano un importante cambiamento nella composizione del proprio libro soci: si attenua il peso delle fondazioni e cresce quello dei fondi di investimento. Ciò comporta un mutamento strategico rilevantissimo con effetti ancora da calcolare.
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“Una voce fuori campo sullo stato del capitalismo del ventesimo secolo”, rifletté lo “speaker motivazionale” Jordan Belfort mentre ripercorreva la sua vita passata, fatta di frode, sesso e droga.